I contratti della pubblica amministrazione dovranno essere stipulati solo in digitale. Questo è quanto stabilito dal decreto sviluppo-bis, (dl 179/2012), che è stato convertito nella legge 221/2012.Il decreto ha modificato il comma 13 dell'articolo 11 del codice dei contratti pubblici nel seguente modo: «Il contratto è stipulato, a pena di nullità, con atto pubblico notarile informatico, ovvero, in modalità elettronica secondo le norme vigenti per ciascuna stazione appaltante, in forma pubblica amministrativa a cura dell'Ufficiale rogante dell'amministrazione aggiudicatrice o mediante scrittura privata».
La nuova regolamentazione della stipulazione dei contratti pubblici avrà efficacia a partire dal 1^ gennaio 2013 (data di efficacia dell'innovazione normativa, come esplicitato dallo stesso articolo 6, comma 4 della legge 221/2012). La stipula del contratto quindi si realizzerà in modo nettamente differente a quanto avvenuto sino ad ora, infatti l'atto potrà essere letto direttamente sul monitor dell'elaboratore, dovrà essere firmato digitalmente dai clienti mediante l'apposizione sull'atto della propria firma digitale.
Tutti gli adempimenti successivi alla stipula del contratto quali l'archiviazione, la registrazione o la conservazione nel modo più sicuro possibile, dovranno avvenire in via totalmente elettronica.
