Finalmente oggi, proprio nella data che più ci interessava, abbiamo maggiori informazioni sulla proroga di questa scadenza. Il CdM ha stabilito in 4 mesi lo slittamento degli obblighi per cui la prossima data sarà il 12 dicembre. Il passaggio definitivo dal cartaceo al digitale, per la gestione informatizzata dei documenti da parte degli enti pubblici, subisce quindi l'annunciato rinvio.
Ce lo annuncia una nota del Sole24Ore: "Nel capitolo dei rinvii va inserito in realtà anche un decreto approvato ieri in via definitiva, quello che riforma il Codice dell’amministrazione digitale: il suo primo effetto concreto è infatti quello di cancellare nei fatti la scadenza di domani, data a partire dalla quale anche gli enti locali avrebbero dovuto abbandonare la carta nella creazione dei propri atti, e di rimandare il tutto a data da destinarsi, quando saranno pronte le nuove regole tecniche. Nel frattempo, quindi, l’amministrazione digitale può attendere".
Lo conferma più dettagliatamente il sito www.pubblicaamministrazione.net: "Il CAD, inoltre, stabilisce regole precise per il nuovo domicilio digitale (SPID) come diritto dei cittadini per gestire le comunicazioni con la PA, facendo tuttavia slittare dal 12 agosto al 12 dicembre il passaggio definitivo dal cartaceo al digitale per la gestione informatizzata dei documenti da parte degli enti pubblici".
Gli addetti ai lavori non concordano sulla decisione
Il comunicato stampa del Governo