Riportiamo dal sito http://www.ilsole24ore.com questa interessante notizia sull'evoluzione della Carta d'Identita in Italia. Dal 26 aprile scatterà la fase 2 per la carta d'identità elettronica: 350 Comuni verranno abilitati al rilascio del nuovo documento, e successivamente l'abilitazione sarà estesa a tutte le altre amministrazioni in modo da coprire il 100% della popolazione.
Con la circolare n. 4 il ministero dell'Interno ha comunicato le date in cui si terranno nei singoli Comuni i corsi di formazione per il personale e le date in cui verranno installate le infrastrutture informatiche negli uffici comunali. Il provvedimento specifica che il primo gruppo di Comuni interessati dal «piano di dispiegamento», composto da 350 enti, si aggiungerà ai 199 Comuni in cui la sperimentazione è già stata avviata il 4 luglio 2016 e permetterà la copertura del 50% degli italiani. Successivamente scatterà il coinvolgimento di tutti gli altri Comuni.
La nuova carta d'identità elettronica ha una duplice utilità: serve ovviamente ai fini dell'identificazione, ma a può essere utilizzata per richiedere una identità digitale sul sistema Spid (Sistema pubblico di identità digitale). Lo SPid, utilizzata assieme al nuovo documento di identità, garantisce l'accesso ai servizi erogati dalle pubbliche amministrazioni.
La nuova carta di identità elettronica si può richiedere alla scadenza della propria carta d'identità (oppure in seguito a smarrimento, furto o deterioramento). Per velocizzare le operazioni di rilascio i cittadini possono prenotare un appuntamento sul sito www.agendacie.interno.gov.it.
Prima di procedere alla prenotazione è però necessario verificare che nel proprio Comune di residenza sia già stato attivato il servizio di emissione del documento elettronico.