Supporto Clienti

Saldo IMU 2022

Entro il prossimo 16/12 dovrà essere versato il saldo IMU dovuto per l'anno 2022

 

L'IMU è stata istituita con Decreto Legge 201/2011 ed è stata oggetto di diverse revisioni normative nel corso del tempo. Dal 2014 l'IMU è stata integrata nella IUC (Imposta Unica Comunale) istituita dalla Legge 27 dicembre 2013, n° 147. L'articolo 9, D.Lgs. n. 23/2011 stabilisce che il versamento di tale imposta va effettuato in 2 rate:

  • la I rata, a titolo di acconto, entro il 16/06 di ogni anno (salvo scadenze diverse previste da delibera comunale);
  • la II rata, a titolo di saldo, entro il 16/12 di ogni anno.

Il calcolo dell’ammontare dell’imposta dovuta:

  • in acconto, potrà essere effettuato: se il comune non ha deliberato in base alle aliquote e detrazioni dei 12 mesi dell’anno precedente; se il comune ha già deliberato con aliquote anno corrente;
  • a saldo, va effettuato sulla base delle delibere comunali pubblicate sul sito Internet del MEF entro il 28/10 di ciascun anno; in caso di mancata pubblicazione nei termini vanno applicate le aliquote/detrazioni adottate per l’anno precedente.

Conseguentemente, per determinare il saldo in scadenza il prossimo 16/12 è necessario:

  • verificare la delibera comunale che, al 28/10/2022, risulta pubblicata sul sito Internet www.finanze.it.
  • calcolare il saldo dell’IMU dovuta per il 2022, a conguaglio con quanto versato in acconto.

Le note allegate al presente articolo, vogliono essere di supporto nelle operazioni di calcolo e stampa F24 per il versamento imminente. Vi ricordo, per chi non lo avesse ancora fatto,  che a partire dal prossimo 23 febbraio 2023 l'attuale gestione tradizionale dell'F24 verrà dismessa a favore di quella SMART. All'interno della gestione Versamenti della singola dichiarazione, quando si accede alla scelta DU Delega F24,appare il messaggio di avviso, non è bloccante, che evidenzia l'imminente abbandono della gestione tradizionale dell'F24.

Scarica le NoteSalvatempo per approfondire la casistica sull'argomento in oggetto, ed in particolare:

  • il Flusso Operativo
  • i Casi Particolari
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Fattura elettronica, conservazione retroattiva: novità dell'Agenzia delle Entrate

Fattura elettronica, conservazione a norma retroattiva: dal 4 giugno 2021 è attivo il nuovo servizio dell’Agenzia delle Entrate, che consente di conservare massivamente le e-fatture transitate dal SdI prima dell’adesione. Come funziona e novità.

Fattura elettronica, parte la possibilità di adesione retroattiva al servizio di conservazione a norma dell’Agenzia delle Entrate.

A pochi giorni dalla scadenza del 10 giugno 2021, termine per la conservazione sostitutiva prorogato dal decreto Sostegni, l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione di partite IVA e intermediari una nuova funzionalità, per superare il problema del caricamento manuale delle fatture elettroniche relative al periodo precedente all’adesione al servizio gratuito.

Accedendo alla sezione dedicata alla conservazione delle fatture elettroniche sul portale Fatture e Corrispettivi, è possibile indicare una data antecedente a quella di adesione al servizio.

L’Agenzia delle Entrate archivierà automaticamente tutte le fatture transitate dal SdI dalla data indicata dal contribuente.

Fattura elettronica, conservazione retroattiva: novità dall’Agenzia delle Entrate

L’adesione al servizio gratuito offerto dall’Agenzia delle Entrate per adempiere all’obbligo di conservazioneconservaznorma delle fatture elettroniche consentirà al contribuente di recuperare tutti i file transitati dal SdI, a partire dalla data indicata.
Non sarà più necessario caricare manualmente e una alla volta le fatture emesse e ricevute prima dell’adesione. È questa la novità disponibile dal 4 giugno 2021 sul portale dell’Agenzia delle Entrate.
Il titolare di partita IVA potrà chiedere di recuperare e conservare per 15 anni tutte le fatture elettroniche emesse e ricevute dal 1° gennaio 2019.

Il servizio consente di conservare massivamente tutte le fatture di proprio interesse.
Basterà indicare, al momento dell’adesione all’accordo di servizio, una data antecedente a partire dalla quale verranno archiviati a norma tutti i documenti elettronici trasmessi e ricevuti dal Sistema di Interscambio.

Diversamente, se non si indica la data di recupero retroattivo verranno conservate solo le fatture transitate dal SdI dal giorno successivo alla data di adesione al servizio.
Il servizio è senza dubbio utile per i titolari di partita IVA che non hanno affidato la conservazione delle fatture elettroniche a soggetti privati, ai quali viene data ora la possibilità di recuperare tutte le fatture transitate dal SdI dal 1° gennaio 2019, prima della data di adesione al servizio delle Entrate, e senza necessità di caricare i file uno per uno.
Discutibile è tuttavia il tempismo dell’Agenzia delle Entrate: il nuovo servizio è stato lanciato il 4 giugno, a circa una settimana dalla scadenza del 10 giugno 2021, prorogata dal decreto Sostegni rispetto al termine ordinario del 10 marzo, per la conservazione a norma delle fatture elettroniche del 2019, adempimento che ha causato non pochi malumori ad imprese e intermediari.

Conservazione fatture elettroniche retroattiva per tutti: revoca e nuova adesione per chi aveva già aderito

Tutti potranno beneficiare del nuovo servizio dell’Agenzia delle Entrate.

Chi ha già aderito ad un accordo per la conservazione delle fatture elettroniche prima del 4 giugno 2021, potrà richiedere l’archiviazione retroattiva dei file revocando l’accordo in corso e successivamente aderire nuovamente, indicando la data a partire dalla quale recuperare i file transitati dal SdI.
Come indicato dall’Agenzia delle Entrate, i periodi oggetto di recupero di fatture già transitate per Sdi in precedenza all’adesione sono compresi nell’intervallo individuato dalla data retroattiva indicata dall’utente e la data di adesione al servizio di conservazione (estremi inclusi).

Un aspetto importante da considerare riguarda le fatture che è possibile recuperare: la data retroattiva indicata non potrà essere precedente al 1° gennaio del secondo anno precedente a quello di adesione.
Per recuperare le fatture elettroniche emesse nel primo periodo d’avvio dell’obbligo, ossia dal 1° gennaio 2019, bisognerà effettuare l’adesione entro il 2021.

(Tratto da Money.it)

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La "nuova" transazione fiscale e previdenziale: ruolo e responsabilità del professionista

La "nuova" transazione fiscale e previdenziale: ruolo e responsabilità del professionista

La "nuova" transazione fiscale e previdenziale

Ruolo e responsabilità del professionista

Diventa sempre più importante il ruolo del professionista nel prestare la propria assistenza in campo contabile, fiscale e previdenziale.

  • Inquadramento e fruibilità dell'istituto: il nuovo art. 182 ter L.F.
  • Presupposti per la "falcidia" dei debiti erariali.
  • Transazione fiscale e previdenziale nel concordato preventivo e negli accordi di ristrutturazione dei debiti.
  • Trattamento dei debiti erariali in contenzioso.

... ... questo e tanto altro nel Webinar in programma Mercoledì 27 Gennaio 2021 dalle ore 15:00 alle ore 17:00.

Il Webinar è gratuito.

Scarica la brochure allegata per consultare gli argomenti e per le modalità di collegamento.

 

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Saldo IMU 2020

Entro il prossimo 16/12 deve essere versato il saldo IMU dovuto per il 2020. È possibile utilizzare, il Modello F24/Modello F24 semplificato.

Come noto, ai sensi dell’art.9, D.Lgs. n. 23/2011, il versamento dell’IMU va effettuato in 2 rate:

  • la I rata, a titolo di acconto, entro il 16/06 di ogni anno;
  • la II rata, a titolo di saldo, entro il 16/12 di ogni anno.

Il calcolo dell’ammontare dell’imposta dovuta:

  • in acconto, va effettuato: se il comune non ha deliberato in base alle aliquote e detrazioni dei 12 mesi dell’anno precedente; se il comune ha già deliberato con aliquote anno corrente;
  • a saldo, va effettuato sulla base delle delibere comunali pubblicate sul sito Internet del MEF entro il 28/10 di ciascun anno; in caso di mancata pubblicazione nei termini vanno applicate le aliquote/detrazioni adottate per l’anno precedente.

Conseguentemente, per determinare il saldo in scadenza il prossimo 16/12 è necessario:

  • verificare la delibera comunale che, al 28/10/2020, risulta pubblicata sul sito Internet www.finanze.it.
  • calcolare il saldo dell’IMU dovuta per il 2020, a conguaglio con quanto versato in acconto.

Legge di Bilancio 2020
A decorrere dall’anno 2020, l’imposta unica comunale è abolita, ad eccezione delle disposizioni relative alla tassa sui rifiuti (TARI); l’imposta municipale propria (IMU) è disciplinata dalle disposizioni di cui ai commi da 739 a 783.
L’imposta si applica in tutti i comuni del territorio nazionale, ferma restando per la regione Friuli Venezia Giulia e per le province autonome di Trento e di Bolzano l’autonomia impositiva prevista dai rispettivi statuti. Continuano ad applicarsi le norme di cui alla legge provinciale 30 dicembre 2014, n. 14, relativa all’Imposta immobiliare semplice (IMIS) della provincia autonoma di Trento, e alla legge provinciale 23 aprile 2014, n. 3, sull’imposta municipale immobiliare (IMI) della provincia autonoma di Bolzano.

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Revisya: gli obiettivi della revisione contabile. Le date della presentazione

Revisya: gli obiettivi della revisione contabile. Le date della presentazione

Revisya è l’innovativa soluzione che guida il Revisore nel corso dell’intero processo di revisione, dall’analisi dei rischi e del bilancio dell’azienda revisionata, alla selezione statistica dei campioni di verifica alla compilazione, storicizzazione e archiviazione delle carte di lavoro, come da metodologia CNCDEC*.
In questo modo ne «certifica» anche il lavoro in caso di controlli qualità.
La soluzione è adatta alle esigenze di revisori singoli, collegi sindacali e società di revisione. Inoltre, utilizzando Revisya è possibile usufruire di un servizio di consulenza operativa e di processo su temi afferenti alla revisione e come renderla sempre più efficiente tramite il software di Wolters Kluwer.

Consulta la scheda del prodotto (clicca qui)

Per conoscere al meglio il prodotto e le funzionalità operative, ti invitiamo a prendere parte ai Webinar appositamente organizzati, che si terranno a breve: 

Data

Orario

 

Relatore

  ID Conferenza

17 nov

11.00 - 12.00

Revisya

Federico Labo'

Clicca qui per partecipare 458 669 546#

24 nov

16.30 - 17.30

Revisya

Federico Labo'

Clicca qui per partecipare

121 341 618#

I benefici per chi urilizza Revisya:

  • Automazione
  • Ottimizzazione
  • Autorevolezza
  • Facilità d'uso
  • Innovazione
  • Accessibilità

... tutto questo grazie a WKI e alla competenza dei propri partner e collaboratori tra i quali RSM Italia.

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Con Te - B.Point Edition - Il programma che semplifica e premia il tuo lavoro.

Con Te - B.Point Edition - Il programma che semplifica e premia il tuo lavoro.

 

Con Te - B.Point Edition

La mission di Wolters Kluwer è da sempre quella di fornire soluzioni smart, collaborative e facili da utilizzare, con l'obiettivo di garantire ai professionisti le migliori scelte, la più efficace efficienza operativa e dando così valore ai propri clienti.

B.Point è la soluzione storica di Wolters Kluwer, che da molti anni garantisce a più di 8.000 studi professionali in tutta Italia l’affidabilità e la solidità necessaria per sostenere l’operatività di tutti i giorni.

Nel 2020 è iniziato un percorso di evoluzioni funzionali, a supporto del suo lavoro che oggi, in questa fase critica che stiamo vivendo, assume ancor più importanza.
Oggi sentiamo l’esigenza più che mai di continuare questo percorso per semplificare, automatizzare e per rafforzare il nostro legame, mostrando in maniera concreta il nostro sostegno: abbiamo il piacere di annunciare che B.Point si rinnova!
Con il nuovo programma: “Con Te B.Point Edition” offriremo gratuitamente nuove funzioni, nuovi contenuti e una serie di servizi e vantaggi esclusivi.

Ecco alcuni dettagli del programma:

NUOVE FUNZIONALITA’: nel corso del prossimo biennio rilasceremo nuove funzionalità al fine di valorizzare e ammodernare gli applicativi: miglioramento dell’importatore per ridurre tempi ed errori, restituzione report e dati in excel per poter fruire facilmente dell’enorme patrimonio informativo, miglioramento della user experience e molto altro…

NUOVI CONTENUTI: attraverso un nuovo piano formativo “on-demand” disponibile h24 avrà accesso a video formativi e nuovi contenuti per scoprire il valore di tante funzionalità che forse non conosceva.

LOYALTY: per premiare la sua fedeltà abbiamo disegnato un programma di loyalty. In palio ci sono promozioni speciali, iniziative riservate… e molto altro! Più interagirà con Wolters Kluwer (ad esempio tramite newsletter e i nostri Social Media) più esclusivi saranno i suoi vantaggi!

Sono lieto di informarla che riceverà puntuali comunicazioni su questa iniziativa ad ogni nuovo rilascio.

Sono sempre disponibile per sostenerla nelle scelte migliori! Non esiti a contattarmi.

Ancora grazie per averci scelto!

Per approfondire le funzionalità del nuovo prodotto, clicchi qui o scarichi la brochure che trova allegata a questo articolo.

 

 

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Fattura Elettronica: nuovo tracciato record facoltativo dal 1/10/2020. Al 28/02/2021 l'adesione al servizio di consultazione

Fattura Elettronica: nuovo tracciato record facoltativo dal 1/10/2020. Al 28/02/2021 l'adesione al servizio di consultazione

A partire dal 1° ottobre 2020, è possibile utilizzare il nuovo tracciato XML con le modifiche introdotte dal Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate n. 99922 del 28 febbraio 2020, e oggetto di successivo ritocco con Provvedimento 20 aprile 2020, prot. n. 166579/2020.
Si tratta di una serie di nuovi codici natura e codici documento (versione 1.6.1.) la cui obbligatorietà scatterà dal 1° gennaio 2021, ma che i soggetti IVA possono iniziare ad usare, in via facoltativa, appunto, dal 1° ottobre 2020, per cominciare a familiarizzare con le novità.
Pertanto, nei 3 mesi finali del 2020 saranno accolti dal SDI sia i documenti predisposti secondo le attuali specifiche (versione 1.5), sia quelli già conformi alle nuove indicazioni dell’Agenzia delle Entrate.
Da segnalare che le nuove codifiche avrebbero dovuto essere obbligatorie già dal 1° ottobre 2020, ma l’emergenza Covid-19 ha spostato in avanti il calendario.

Pertanto, come detto sopra, l’utilizzo obbligatorio dei nuovi codici scatterà dal 1° gennaio 2021, anche in funzione della predisposizione delle bozze dei registri, delle liquidazioni periodiche e della dichiarazione annuale a cura dell’Agenzia delle Entrate, prevista a partire dalle operazioni effettuate dal 1° gennaio 2021.

Riguardo a quest’ultimo aspetto c’è da rilevare che anche esso ha subito vari slittamenti, non solo per l’emergenza sanitaria.
Infatti, alla data attuale, il testo aggiornato dell’art. 4, D.Lgs. n. 127/2015, salvo ulteriori slittamenti, fa decorrere dal 2021 il servizio di messa a disposizione delle bozze precompilate dei registri, delle liquidazioni periodiche e della dichiarazione annuale.

Scarica il Punto Fiscale (allegato al presente articolo) per approfondire l'argomento.

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Certificazione Unica 2020 - Le modalità Operative

L’adempimento si articola in tre momenti distinti:

  1. 09 marzo 2020 (il 07 è Sabato) - Invio telematico all’Agenzia delle Entrate da parte dei sostituti d’imposta della CU relativa ai redditi di lavoro dipendente e assimilati E ai redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi.
  2. 31 marzo 2020 - Consegna CU ad autonomi, dipendenti e pensionati;
  3. entro la scadenza per l’invio del Modello 770 2020, invio telematico all’Agenzia delle Entrate da parte dei sostituti d’imposta della CU relativa certificazioni contenenti esclusivamente redditi esenti o non dichiarabili mediante la dichiarazione dei redditi precompilata.
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Comunicazione Li.Pe. - Flusso Operativo

 - Art. 21-bis, DL n. 78/2010
L’obbligo di presentazione della Comunicazione è stato istituito per i soggetti passivi IVA in applicazione delle disposizioni contenute nel DL sopra riportato. Il contribuente deve indicare i dati contabili riepilogativi delle liquidazioni periodiche dell’imposta effettuate ai sensi dell’art. 1, commi 1 e 1-bis, del D.P.R. 23 marzo 1998, n. 100, nonché degli artt. 73, primo comma, lettera e), e 74, quarto comma.

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Dichiarazione IVA Annuale - Flusso Operativo

L’Agenzia delle Entrate, con provvedimento 15 gennaio 2020, prot. 8938/2020, ha approvato la dichiarazione IVA 2020, relativa all’imposta 2019.
La dichiarazione contiene alcune importanti novità derivanti, per lo più, dalle disposizioni in materia IVA introdotte nel corso del 2019.

Scarica la dispensa con il flusso operativo per gestire al meglio l'adempimento con B.Point SP.

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