Desideriamo fornire alcune indicazioni pratiche su come consegnare, da Fattura SMART o dal portale Fatture&Corrispettivi, le fatture di fine anno che sono transitate a fine anno e/o ai primi dell'anno nuovo.
Innanzitutto si rileva che, ad oggi, non sono stati ancora pubblicati i decreti correttivi che dovrebbero porre fine ai “grattacapi” relativi alla gestione di questa tipologia di fatture.
Si ricorda infatti che la Legge delega fiscale (legge 111 del 9 agosto 2023, articolo 7 , lettera d, comma 3) sancisce che:
“...Nell’esercizio della delega di cui all’articolo 1 il Governo osserva altresì i seguenti princìpi e criteri direttivi specifici per la revisione dell’imposta sul valore aggiunto (IVA)... Prevedere che, in relazione ai beni e servizi acquistati o importati per i quali l’esigibilità dell’imposta si verifica nell’anno precedente a quello di ricezione della fattura, il diritto alla detrazione possa essere esercitato al più tardi con la dichiarazione relativa all’anno in cui la fattura è ricevuta”.
Mancando quindi i decreti attuativi (i tempi di pubblicazione possono arrivare a 24 mesi dall’emanazione della Legge), per le fatture a cavallo d’anno 2024/2025 tutto resta esattamente invariato rispetto alle regole tuttora valide.
Ne consegue quindi che dovremo avere consegne distinte per:
- fatture d'acquisto aventi data documento del 2024 consegnate nel 2024;
- fatture d'acquisto aventi data documento del 2024 consegnate nel 2025;
- fatture aventi data documento del 2025 consegnate del 2025.
La prima tipologia dovrà essere inserita in una specifica consegna che dovrà essere importata selezionando l'esercizio 2024 nell'Importatore Fatture pur avendo, eventualmente già aperto l'esercizio 2025.
La seconda e la terza tipologia dovranno essere inserite in una diversa consegna che dovrà essere importata selezionando l'esercizio 2025 nell'Importatore Fatture.
Ricordiamo infatti che le fatture di acquisto datate 2024 e ricevute nel 2025 (data di consegna SdI), in base all'attuale formulazione dell'art. 25 del D.P.R. 633/1972, devono essere registrate nel mese di gennaio 2025 e liquidate nel primo periodo di liquidazione del 2025.
Non risulta infatti possibile computare queste fatture nel mese di dicembre 2024 e neppure computarle nella dichiarazione IVA 2025 (riferita al 2024), in quanto non si tratta di fatture dimenticate.
Ne consegue, quindi, che l’utilizzo della funzione “IVA p/p”, competenza IVA periodo precedente, risulta inibita nel primo periodo di liquidazione dell'anno (gennaio, se la liquidazione è mensile, primo trimestre, se la liquidazione è trimestrale).
Il suggerimento operativo è quindi quello di
CREARE CONSEGNE SEPARATE PER LE FATTURE D’ACQUISTO RICEVUTE NEL 2024 RISPETTO A QUELLE RICEVUTE NEL 2025.